SFERE DEL DRAGO NAMECCIANE



su Namecc, le sette sfere del Drago vengono tramandate dal saggio dei saggi al suo successore. In questo modo alla sua morte le sfere non scompaiono,  ma rimangono al servizio del nuovo incaricato. I poteri delle sette sfere sono strettamente collegate a quelle del loro creatore. Le sfere una volte riunite, evocano il Drago Polunga al quale è possibile chiudere di esaudire tre desideri, purche si faccia utilizzando la lingua namecciana, l’unico idioma da lui conosciuto. Le sfere non si trovano tutte nello stesso luogo: ognuna di esse è stata affidata a uno dei sette saggi namecciani che la costudisce gelosamente.